Biologa nutrizionista
Per me, il ruolo del Nutrizionista, è quello di far sì che chiunque riuscisse a relazionarsi con l'atto del mangiare come la cosa più naturale del mondo e, sembrerebbe Utopia, che nessuno cadesse in un conflitto titanico con il Cibo.
Io insegno a mangiare, a capire quali siano le esigenze del proprio corpo, indicando quali sono le proprietà e i benefici dei cibi. Il come mangiare può variare anche in funzione della condizione in cui si trova il paziente in quel dato momento: se sta attraversando un percorso di cura, se si trova in uno stato infiammatorio importante, se deve preparare una gara sportiva...
La medicina funzionale ci offre dei mezzi che ci permettono di fare delle analisi precise come, per esempio, il test-epigenetico (che ho voluto ad ogni costo per il mio studio), la chinesiologia, l'analisi impedenziometrica vettoriale, di grande aiuto è anche la fisiognomica e, fondamentale, l'anamnesi.
Effettuo dei test per capire quale può essere la risposta del corpo all'introduzione di una tipologia di cibo rispetto ad un'altra perché, spesso, il paziente riesce a scegliere che cosa è bene per lui, per la sua gola, ma non per il suo corpo.
Inoltre, quando un corpo accumula grasso, il più delle volte, significa che è presente un'assenza di equilibrio metabolico che può essere legato all'ansia e quindi al disequilibrio psichico dato da uno stress che può essere momentaneo.
Si lavora, quindi, su questo fattore in modo da far aumentare anche la loro autostima. Mai fu più azzeccato il motto: "Mens sana in corpore sano".
Posso dire che è una professione che necessita di un continuo studio? Per fortuna, il nostro Ordine, ci obbliga ad aggiornamenti costanti perché occuparsi della salute del paziente non è un gioco.
Ognuno presenta un quadro personale che varia con il proseguire del percorso ed è, esso stesso, un "buon esame" da sostenere.
Un mio Professore della Scuola di Nutrizione Sportiva mi disse: l'unica regola in Nutrizione è che non ci sono regole.
Ovviamente l'indirizzo formativo lo scegliamo Noi. Quindi per rispondere alla domanda: mi sono laureata in Scienze Biologiche, ho seguito l'indirizzo della Nutrizione da subito, andando anche un po' contro agli studi fino ad allora effettuati sulle scuole. Ho preparato una tesi, in collaborazione con il Dipartimento di Medicina dello Sport, sfruttando degli strumenti bellissimi e all'avanguardia. Ho forzato un po' la mano, discostandomi dalle "linee guida classiche" della "buona nutrizione", per verificare l'efficacia, sulla performance sportiva, delle diverse tipologie del pasto pre gara e l'importanza della Alimentazione nello Sport. Il tutto ha portato alla realizzazione della Tesi sperimentale dal titolo "Copertura della Richiesta Energetica e di Macronutrienti in una Disciplina Sportiva Emergente: la Canoa Polo". Fino a pochi minuti dalla discussione la Professoressa tanto cara continuava a chiedermi se fossi sicura di voler esporre il mio lavoro e la mia risposta, fino alla fine, fu: "Prof, non si preoccupi, torna tutto." e così fu.
In seguito alla laura, assetata di sapere, ho scelto diversi percorsi tra cui: un Master di Nutrizione e DCA (disturbi del comportamento alimentare) a Roma su "Elaborazione del giusto profilo nutrizionale" sia in condizioni fisiologiche (dall'infanzia alla terza età o scelte di qualsiasi tipo di alimentazione: vegetariani, vegani, paleo, ecc.) con lo scopo di prevenire eventuali disturbi e patologie e garantire la salute del paziente; sia in presenza di patologie quali: disturbi del comportamento alimentare, diabete, sindrome dismetabolica, alterazione del quadro lipemico, cardiopatie, disturbi gastro-enterici, allergie ed intolleranze alimentari.
Scuola biennale di Nutrizione Sportiva e Integrazione SANIS, mia grande passione.
Scuola di perfezionamento sul trattamento del paziente Oncologico, Scuola triennale di Medicina Funzionale con trattamento di tutte le patologie, kinesiologia applicata e fisiognomica, mineralogramma.
Scuola di formazione sull'epigenetica e relativo test-epigenetico.
Innumerevoli corsi sul tanto discusso Microbiota e Intestino irritabile con correlate tutte le patologie intestinali e secondarie allo stato compromesso dell'intestino dall'infante all'adulto.
Altrettanti innumerevoli corsi sulle Diete Smart: chetogenica, low carb, low inflammation diet, dei geni sirt, del super metabolismo, dieta molecolare, dieta metabolica e chi più ne ha più ne metta.
Un corso bellissimo che ho fatto è quello di COUNSELING ALIMENTARE.
Il counseling nutrizionale è utile per comprendere quali siano le motivazioni che stanno alla base di una scorretta alimentazione e quali sono gli eventuali ostacoli che si possono incontrare in un processo di dimagrimento; è inoltre di grande aiuto per tutti coloro che hanno alle spalle anni di insuccessi di dimagrimento. Nessuna lezione sugli alimenti ma uno scavare nella mente del paziente e aiutarlo a vedere la strada giusta per il raggiungimento del suo obiettivo (che deve essere preciso e realizzabile) e, soprattutto, evidenziare la Motivazione che deve essere, assolutamente, personale e non legata a terzi (lo faccio per...).
Non so più quanti corsi di formazione ho fatto e quanti ne ho in programma imminente ma posso dire che amo utilizzare il cibo e, quando serve l'integrazione, come mezzo di cura. Sono una sostenitrice del pensiero di Ann Wigmor che "il cibo che mangi può essere la più sana e potente forma di Medicina o la più lenta forma di Veleno".
Un mio Professore della Scuola di Nutrizione Sportiva mi disse: "L'unica regola in Nutrizione è che non ci sono regole" e credo sia stato il più grande insegnamento che ho tratto da tutti i corsi. (scherzo ma non troppo).
Domanda mooolto complessa!!! Si mormora che la dottoressa viva reclusa nelle 4 mura del suo ambulatorio e solo al suo interno dispensi valuti il paziente a 360° e, solo dopo una visita accurata, parli di alimentazione e dispensi consigli. Certo è che se avessi i super poteri, magicamente, allestirei la giusta dispensa/frigo ripulendola da tutto ciò che ostacola il raggiungimento dell'obiettivo. Sorrido quando mi dicono che si son fatti fuori un pacco di biscotti o bevuto litri di Coca-Cola e dico loro che se si fossero trovati a casa mia ciò non sarebbe accaduto.
Credo che la Nutrizione per lo sportivo sia fondamentale al pari dell’allenamento. È vero che l'alimentazione non fa grande l'atleta se non è dotato ma è vero che un atleta dotato trae assoluto beneficio da una adeguata alimentazione.
Il ruolo del Nutrizionista dello Sport è quello di far conseguire al paziente diversi obiettivi tra cui:
Certo! Partiamo dal presupposto che Il cibo è un potentissimo modulatore ormonale ed è il principale mediatore tra ambiente esterno e nostro patrimonio genetico.
Conseguentemente, il cibo (alimenti lavorati, il basso apporto di nutrienti), è un grande responsabile del funzionamento del nostro corpo Insieme a: tossine e gli agenti chimici, i campi elettromagnetici e le influenze di frequenze estremamente basse sono responsabili, per il 98%, della compromissione delle normali funzioni quotidiane del corpo.
Questo ci porta a lavorare al di sotto del nostro potenziale e ci espone ad alterazioni dei complessi metabolismi conducendo ad un disequilibrio che porta, in primis, ad una evidente alterazione del peso (in eccesso o in difetto) e in seguito a una perdita di funzioni, con conseguente calo di energia, bassa qualità del sonno, stato infiammatorio, indebolimento del sistema immunitario, scarsa concentrazione, irritabilità, fastidi e malesseri generali, tempi di recupero lunghi, suscettibilità alle malattie e altro.
Se si resta in stato sotto-ottimale per troppo tempo, si può arrivare anche a una cronicizzazione dei problemi.
Per funzionare correttamente, i processi enzimatici si basano sul costante apporto di vitamine, minerali e amminoacidi.
Il sistema nervoso è fortemente influenzato da tossine, additivi e da campi elettromagnetici / frequenze estremamente basse.
Il test Epigenetico con S-Drive, attraverso l'analisi del bulbo del capello, consente di ottenere un istantaneo profilo personale evidenziando quali fattori ambientali (qualità del cibo, carenze nutrizionali, inquinanti, batteri, virus, muffe) stanno inficiando il proprio equilibrio conducendolo ad alterazioni metaboliche importanti.
Ci indica quali alimenti eliminare, quali prediligere e quali sono le priorità di intervento. Potrei definirlo un "navigatore" che ci consente di non perdere la strada verso il benessere ottimale del nostro corpo.
Grazie al test Epigenetico con S-Drive è possibile intervenire in maniera estremamente precisa su ogni singolo individuo con l'intento di esporlo il meno possibile a mutazioni geniche e quindi garantire un buon stato di salute.
Disponibile il test anche per vegani e sportivi.
Qualche anno fa guardavo con ammirazione dove si stesse spingendo la scienza e parlavo di futuro... ora il futuro è qui!